Itinerario in auto, moto o bici 1 – Orti, ville e giardini
Orti, ville e giardini: il territorio di Bagno a Ripoli all’epoca dei Medici
Tipo di percorso: asfaltato, percorribile in macchina, moto e bicicletta
Durata: mezza giornata
Difficoltà: facile
Itinerario di mezza giornata in auto, moto o bicicletta
L’itinerario alla scoperta delle ville e dei giardini di Bagno a Ripoli inizia dalla parte più a nord del Comune in prossimità delle sponde dell’Arno. Qui incontriamo, in località Candeli, Villa La Massa, oggi adibita a struttura ricettiva. La bellezza degli spazi esterni della villa risiede soprattutto nel suggestivo affaccio verso l’Arno che in questo punto forma un’ampia ansa. Attorno alla Villa troviamo prati ombreggiati da grandi alberature e zone inghiaiate arricchite da arbusti e fioriture in vasi di terracotta.
Villa La Massa: Via della Massa, 24
Visitabile su appuntamento – 055.626.11 – reservation@villalamassa.it
Lasciata via della Massa e attraversata la Strada Provinciale n° 34, imbocchiamo Via di Villamagna e dopo poche centinaia di metri ci troviamo di fronte al magnifico ed imponente cancello d’ingresso di Villa La Tana. Oltrepassato il cancello si nota il viale di accesso delimitato da piante e più a monte una doppia scalinata curva che conduce alla villa. Qui troviamo un ninfeo decorato da spugne e conchiglie. Sul retro della villa si sviluppa il giardino costituito da parterres geometrici ed arricchito da fontane ed una voliera.
Villa La Tana: Via di Villamagna
Ad est di Villa La Tana, procedendo in direzione della Parrocchia di San Donnino a Villamagna, troviamo Villa Il Poggio con il suo imponente giardino formale ed il lungo viale di cipressi che fiancheggia via di Belforte, di accesso alla villa.
Villa Il Poggio: Via di Belforte
Lasciamo adesso la zona nord est del Comune di Bagno a Ripoli e ci spostiamo verso Ponte a Ema dove, procedendo lungo via del Carota, incontriamo Villa La Selva. La villa ha sul fronte uno spazio circolare, molto scenografico e di grandi dimensioni, suddiviso in aiuole delimitate da piante sempreverdi. Sul lato est dell’edificio troviamo un altro giardino formale, più intimo e piccolo, costituito da quattro aiuole di forma quadrata. L’insieme è caratterizzato anche da un fitto boschetto posto sul fronte della villa e da alte siepi sempreverdi, potate geometricamente, che delimitano molti spazi della proprietà, compresa la recinzione lungo la strada di accesso. Molto affascinante la presenza di un grande esemplare isolato di pino domestico.
Villa La Selva: Via del Carota, 32
Giunti all’incrocio con Via Roma e proseguendo verso Osteria Nuova, si raggiunge un bivio a sinistra, segnalato da un cartello turistico, che porta all’Antico Spedale del Bigallo. Avvicinandosi ancora di più verso il centro dell’Antella, lungo via Ubaldino Peruzzi, troviamo il giardino storico che fa da corredo a Villa Peruzzi.
Tra Antella e Grassina incontriamo Villa di Lilliano, il cui giardino è costituito da aiuole geometriche delimitate da piante di bosso ed arricchito dalla presenza di antichi limoni (alcuni esemplari contano ben 300 anni di vita!) collocati all’interno di conche di terracotta. Si trovano anche altri importanti elementi decorativi che rendono il luogo ancora più bello: un ninfeo, una fontana analoga ad una presente all’interno del giardino di Boboli ed una limonaia. Di notevole interesse anche la presenza di un’antica sequoia che svetta nel cortile della villa, attigua alla terrazza monumentale voluta nel XVIII secolo dal Cardinale Francesco Maria de’ Medici. A testimonianza della vocazione e destinazione originaria dell’edificio, un tempo semplice casa del fattore della vicina Villa Reale di Lappeggi, i sotterranei di Lilliano celano una suggestiva orciaia.
Villa di Lilliano: Via di Lilliano e Meoli – info@malechini.it
Ancora più a sud troviamo Villa di Mondeggi caratterizzata da un giardino formale sul lato sud ovest e da un grande parco ad ovest. Il parco, restaurato da pochi anni, ha al proprio interno una serie di percorsi con segnaletiche che aiutano la comprensione della storia e dell’ambiente. Anche questa villa gode di un bellissimo panorama caratterizzato da un paesaggio di viti ed olivi.
Villa di Mondeggi: Via di Mondeggi
Lasciando Mondeggi e proseguendo lungo via di Tizzano in direzione San Polo, in posizione dominante al confine tra i Comuni di Greve e Bagno a Ripoli, troviamo la maestosa villa di Tizzano. Menzionata per la prima volta in un documento del 985 d.C., questa dimora fu prima gardingo (torre d’avvistamento) longobardo, poi castello della nobile casata degli Alamanni e, in seguito, “casa da signore” della famiglia Scolari. Nel XV secolo, divenuto possedimento dei Pitti di Firenze, l’edificio fu trasformato in villa ed abbellito da un ampio giardino a gradoni. Passata nell’Ottocento ai Conti Pandolfini, attuali proprietari, la villa è visitabile previo appuntamento.
Villa di Tizzano. Via di Castel Ruggero 75
Costeggiando il muro di cinta della Villa di Tizzano e percorrendo via di Castel Ruggero, si raggiunge l’omonima villa fattoria di Castel Ruggero. Imponente edificio costruito sui resti di un piccolo borgo romano, nell’alto Medioevo doveva apparire come un severo castellare di cui rimane ancora traccia nella torre merlata. Ampliata ed abbellita dalla celebre famiglia degli Alamanni, la villa fattoria è impreziosita da un giardino all’italiana e da una singolare collezione – coltivazione di pomodori (oltre 300 tipi), piante e ortaggi rari, che ben evidenzia la vocazione agricola del luogo.
Villa Fattoria di Castel Ruggero, via di Castel Ruggero 33
Tornando sui nostri passi, spostandoci ad ovest di Grassina, în località Fattucchia, troviamo Villa Il Riposo con la Fonte della Fata Morgana. Anche qui, come in altre ville presenti nel territorio, è presente un parco all’inglese ed un giardino formale costituito da spazi geometrici delimitati da siepi di bosso con vasi di agrumi. Villa Il Riposo ha anche un pomario da cui è possibile godere del bellissimo panorama. L’elemento decorativo più importante del parco è la Fonte della Fata Morgana. Si tratta di un ninfeo con importanti elementi decorativi (la statua della Fata Morgana è del Giambologna) che, assieme alla bellezza del panorama che lo circonda, produce un effetto di grande fascino nel visitatore.
Villa il Riposo: Via delle Fonti
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